Istantanea olfattiva ambientata durante la festa di Sant’Agata, patrona della città, avvenimento importantissimo e molto sentito da tutti i catanesi. L’antico aroma della cattedrale, in cui si mescolano da secoli incenso e cera d’api, si fonde a quello dei dolci golosi preparati per l’occasione, a base di pistacchio e mandorle.
È nel cuore, tuttavia, ricolmo di miele ambrato e di sentori grassi di cera d’api, che Dies Aurorae spicca il volo, tra evanescenti sfilacci di incensi preziosi. La sua parabola odorosa si conclude sulle note decise dei legni di cedro e sandalo, che di soffermano a dialogare con la morbidezza della vaniglia. I cristalli di Fava Tonka accordano all’insieme una sfumatura talcata, mentre inesorabilmente la fragranza viene racchiusa nelle superbe spire del patchouli.
Famiglia olfattiva: legnosa
Piramide olfattiva:
Note di testa: elemi, mandorla, nocciola, pistacchio, caramello.
Note di cuore: miele, incenso cera d’api.
Note di fondo: cedro, patchouli, sandalo, fava tonka, vaniglia e muschio.